La derapata nello snowboard, tecnica d'esecuzione sulla tavola
01-01-2007Didattica
I primi scivolamenti saranno in backside, cioè, appunto, voltati verso valle, e consisteranno semplicemente nel diminuire la presa di spigolo della tavola sulla neve, restando centrali col peso distribuito su entrambe le gambe; la posizione che assumeremo per quest’esercizio e’ molto importante perche’ condizionera’ tutto cio che seguira’. Quindi stiamo con gli arti inferiori leggermente flessi e con le braccia allargate tenendo i gomiti un po’ piegati (per non sembrare jesus christ superstar…) e il busto eretto; in particolare ricordiamo che mai e poi mai bisognerà tenere un braccio dietro il corpo, pena, in caso di cadute improvvise, spiacevoli sorprese ai polsi…
Tornerà utile a questo punto l'inclinazione di un paio di tacche degli spoilers, che dovrebbe determinare una corretta preflessione delle ginocchia e delle caviglie, la quale a sua volta evita posizioni scorrette e anche un po'… ridicole, per capirsi simili a quelle di chi cammina solo sui talloni con le con le gambe dritte e irrigidite… Per fermarci facciamo forza con i quadricipiti come se dovessimo sollevare le punte dei piedi e contemporaneamente pieghiamo leggermente le gambe, in questo modo faremo cambiare l’angolo di incidenza della lamina della tavola sulla neve rallentando la nostra discesa fino a fermarci; e’ importante mantenere il busto dritto altrimenti si rischia di portare il sedere fuori dalla tavola, non scaricando il peso sulla lamina e spostando il baricentro all’indietro, cosa che ci fara’ di certo fare una brutta caduta (la mitica “culata”).
Passiamo quindi alle prime derapate sulla lamina frontside, che per il neofita sono in genere più fastidiose, perché si deve scivolare all'indietro e psicologicamente non si vede "il dirupo" (anche se invece si vedono i simpatici sciatori piombare da monte e sfiorarci a 100 all'ora…). Anche in questo caso per fermare la nostra derapata dovremo cambiare l’angolo di incidenza della lamina e lo faremo facendo forza sui polpacci (come se dovessimo sollevarci in punta di piedi) e contemporaneamente piegando le gambe mantenendo sempre il busto eretto.
Problemino: visto che, al punto in cui siamo, non sappiamo ancora curvare, come passare dalla posizione frontside, cioè "fronte verso monte", alla posizione backside, cioè "schiena verso monte", e viceversa? Bè, all'inizio il sistema forse non più elegante, ma più efficace, sarà quello di utilizzare la girata a terra descritta all'inizio di questa pagina..
La derapata in diagonale: Una volta che avremo acquisito una buona sicurezza negli scivolamenti dritti possiamo provare, semplicemente abbassando leggermente la spalla davanti, a eseguire una derapata in diagonale che ci porti progressivamente da un lato all’altro della pista. Una volta arrivati in prossimita’ del lato della pista dobbiamo riuscire a perdere la velocita’ che abbiamo acquisito fino a quel punto. Senza farci prendere dal panico riportiamo il peso al centro della tavola annullando il piegamento della spalla e ritorniamo a derapare sulla massima pendenza, stando bene attenti a non sbilanciarci indietro; cosi’ infatti non solo non riusciremo ad arrestarci ma bensi’ perderemo il controllo della tavola aumentando la velocita’ anziche’ frenare. Una volta fermi e’ necessario girarsi sull’altro lato usando il metodo sopra descritto per poi ripartire con un’altra diagonale sulla lamina opposta.Per questo esercizio tenete presente che non e’ utile andare in fackie (cioe’ con il piede dietro avanti) perche’ potrebbe confordere le vostre idee al momento gia’ incasinate, inoltre e’ meglio partire derapando sulla lamina su cui vi sentite piu’ sicuri. Se per caso facendo questo esercizio vi doveste sentire a disagio e piu’ propensi ad andare con l’altro piede in avanti non vi spaventate (ve l’avevo detto che il metodo per determinare quale piede deve andare avanti e’ arbitrario…) basta perdere 5 minuti con un cacciavite per girare gli attacchi e il gioco e’ fatto.
Non continuate con questo o gli esercizi piu’ avanti se non vi sentite a vostro agio sulla tavola nella posizione con cui avete cominciato, le torsioni che si creerebbero a livello di schiena e di legamenti delle gambe valgono sicuramente il tempo che investirete nella regolazione dell’attrezzatura.
Un grazie a: http://www.snowstyle.it per questa guida.